La Storia della Misericordia di Montepulciano

1303

La Pia Arciconfraternita di Misericordia di Montepulciano sorse il 5 Aprile, Venerdì Santo, del 1303 per iniziativa di un gruppo di devoti sotto il nome di Compagnia della Beata Vergine Madre di Dio e Misericordia, detta popolarmente “dei Neri” per il colore della cappa che indossavano ed è stata riformata nell’anno 1540 secondo le nuove costituzioni. Si fuse mediante Sovrano Rescritto del 3 Settembre 1841 con la Venerabile Compagnia di S. Emidio.


1785

Nel 1785 la Compagnia fu soppressa come tutti i conventi e gli enti caritatevoli per ordinanza di Leopoldo II e solo nel 1841 la Compagnia fu ripristinata con il titolo di Arciconfraternita.


1924

Nel 1924 furono iscritte le donne in qualità di “sorelle”.
L’Associazione ha durata illimitata, non ha fini di lucro, è apartitica, s’ispira a principi di solidarietà sociale e volontariato, ha strutture ed organizzazione democratiche.


È un sodalizio di volontariato avente per scopo l’affermazione della carità e della fra­ternità cristiana. In relazione al carattere cristiano la Misericordia mantiene rapporti con la Chiesa e le Autorità Ecclesiastiche anche tramite il proprio Correttore.

La Misericordia fa memoria dei propri Confratelli defunti mediante la celebrazione di S.S. Messe di suffragio. In occasione di particolari ricorrenze e festività religiose potrà essere prevista la partecipazione di confratelli e consorelle a specifico cerimo­niale rievocativo concordato con il correttore. In particolare è prevista la partecipa­zione di una delegazione della Misericordia con la tradizionale veste nera alla proces­sione in onore del “Gesù Morto” che si tiene il Venerdì di Pasqua. La Misericordia è disciplinata da uno STATUTO SOCIALE approvato dall’Assemblea dei Soci del 31 maggio del 2019. Per divenire socio e/o volontario della Misericordia occorre riempire apposita do­manda da presentare al Consiglio di Amministrazione dell’Ente.

Accreditamento Regione Toscana

La Regione Toscana, con l’introduzione della Legge Regionale n° 82 del 28 Dicembre 2009 e con il relativo Regolamento di attuazione approvato con Delibera della Giunta Regionale n° 206 del 23 Febbraio 2010, ha deliberato una normativa per regolare il sistema di accreditamento regionale per i servizi sociali.

L’accreditamento è l’atto con cui una Pubblica Amministrazione riconosce ad una organizzazione pubblica o privata, la possibilità di proporre e realizzare servizi di assistenza alla persona finanziati con risorse pubbliche. Con tale riconoscimento il soggetto “accreditato” viene dichiarato pertanto capace e adeguato allo svolgimento dei servizi del welfare pubblico locale e come tale può considerarsi un “fornitore certificato”.

Infatti il cittadino che riceve servizi da un soggetto accreditato ha la garanzia di ottenere servizi dotati di certi standard qualitativi, periodicamente verificati e sottoposti a processi di controllo amministrativo.

La Misericordia ha subito ottenuto il riconoscimento di soggetto accreditato ed ha continuato negli anni il percorso di mantenimento delle caratteristiche di accreditamento sia della RSA che del servizio di trasporto sociale.

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